Sono
trascorsi quasi tre anni dall’anniversario del centenario dell’unità d’Italia. A
ricordo dell’avvenimento e dell’entusiasmo che lo stesso suscitava negli animi,
avevo scritto questi “versi” in rima.
Oggi
li ho riletti e li voglio riproporre “per non dimenticare”. Voglio pensare che
quanto affermava Marco Tullio Cicerone, oltre duemila anni fa, sia ancora
attuale: “Finché c'è vita, c'è speranza”. Ed ancora: “La storia è testimone dei
tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzia dell’antichità”.
E la storia testimonierà se l’Italia avrà
fatto tesoro delle memorie del passato.
Diciassette marzo, centocinquantesimo anniversario,
sembra
ieri, ma è andato avanti il calendario!
Oggi
il senso del Risorgimento è un po’ stravolto,
ma
la storia c’insegna che non va sepolto,
la
Resistenza ha avuto lunghi tragitti,
merito
di tanti eroi son finiti i conflitti.
I
nostri padri la libertà han conquistato,
grazie
al loro sacrificio viviamo in un libero Stato.
“Viva l’Italia!”, gridavan a gran voce ieri
in
punto di morte i prigionieri,
“Viva
l’Italia!”, gridan oggi tutti gli italiani
da
nord a sud, confidando nel domani.
Della
nostra Nazione dobbiam essere orgogliosi,
ci
ha dato tanti personaggi famosi.
Illustri
scienziati, poeti e scrittori,
insigni
architetti, artisti e pittori,
han
creato opere di grande pregio,
ornate
di tele ed ogni sorta di fregio,
che
abbelliscono musei, chiese e monumenti
e
danno testimonianza dei loro talenti.
Di
generazione in generazione,
ci
hanno trasmesso l’emozione
di
sfogliare ed apprezzare il tempo passato
attraverso
i segni che ci han lasciato.
L’Italia
ha un popolo eccezionale
lungo
tutto lo stivale;
sa
donare il meglio di sè nelle avversità
pur
tra mille difficoltà;
superando
diversità e particolarismi,
sa
mettere a disposizione i propri carismi.
Pur
diversi da nord a sud siamo tutti uguali
perchè
abbracciamo gli stessi ideali!
Salga
ardente dal nostro cuore
un
grido di pace e d’amore,
non
più guerre, armi e dolori,
non
più giorni amari ed orrori.
Viva
l’Italia! si proclami sempre, oggi e nel futuro,
che
rimanga un grido imperituro!
Al
Tricolore con rispetto renda omaggio
ogni
Italiano al suo passaggio!
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