05/09/15

A Pino

Il 1° agosto, improvvisamente, un caro amico è volato via. La sua dipartita ha lasciato un grande vuoto in chi ha avuto il privilegio di conoscerlo. Questo è un suo breve ritratto che ho scritto in quei giorni sull'onda del dolore. Non ho la pretesa di averlo dipinto in tutte le sue qualità. Egli era un personaggio poliedrico e dal grande animo, capace di emozionarsi dinnanzi ad un semplice fiore di campo: poeta, pittore, un grande appassionato della natura e dei suoi colori. La clessidra del tempo ha svolto il suo compito inesorabilmente troppo presto. Ciao Pino!






A PINO

(1 agosto 2015)



Una lama d’azzurro nel cielo sbiadito,

il mare limpido d’estate,

così apparivan i tuoi occhi.

Quel sorriso caldo,

come quel sole di Puglia

che tanto amavi

e pennellavi con riflessi dorati.

Il buio ha portato via i tuoi sogni

e tu, lieve, sei volato via,

… tra le stelle

per illuminare da Lassù

i nostri cuori affranti.

Amico mio, più non ti affaccerai

a quel balcone fiorito,

era il tuo vanto, la tua musa.

Quel balcone rimarrà vuoto

… per sempre.

Di te, ora, solo un dolce ricordo,

di te … Pino … tutto qui.



                                                            Sanson Jacqueline Rose




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