31/12/15

La televisione

Questi pensieri li ho scritti qualche anno fa, non molti in verità. Rileggendoli oggi mi sembrano molto vecchi. Il mondo cambia velocemente ed ora dovrei sostituire la televisione con il ... telefonino, o meglio con il tablet, lo smarthphone, l'iphone ecc.. Qualcuno dirà che sempre di tele ... comunicazione si tratta, ma ...

LA TELEVISIONE



I bimbi, ancor prima di camminare,
imparano a gesticolare,
anche a parlare … si fa per dire,
sanno comunque  farsi capire.
Ancor si muovono a gattoni
e già balbettano: «Mi fai vedere i cartoni?».
Al gioco prediligono la televisione,
alla quale prestano molta attenzione,
se nel frattempo gli si chiede qualche cosa
arriverà, forse … una risposta frettolosa.
 La tivù è una scatola fantastica,
i bimbi credono sia magica,
pigi un qualsiasi bottone
evvai!  … quanta emozione!
Quello schermo che si accende d’incanto
a volte è meglio spegnerlo alquanto
per metterci con loro a raccontare,
fantasticare, sognare ed inventare,
disegnare con tanti colori
dei magnifici paesaggi o dei  fiori.
Oppure passeggiare per viottoli di campagna
o inerpicarsi per sentieri di montagna
osservando la natura, il cielo ed il panorama,
magari tessendo una bella trama
e cantando un vecchio ritornello
o, tra un passo e l’altro, giocando all’indovinello.
E così di generazione in generazione
si tramandano i racconti e la tradizione:
i pensieri degli adulti non sono all’antica
serviranno loro d’esempio per tutta la vita.
Quando i bimbi grandi saranno
di tutto questo si ricorderanno,
e facendo un passo all’indietro con nostalgia
ripenseranno all’infanzia con allegria:
comprenderanno che il tempo loro dedicato
aveva più valore di quel luminoso quadro colorato!

                                                                                                                           Jacqueline R. Sanson

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