02/10/16

Non-ti-scordar-di-me



Oggi, 2 ottobre, è la Festa dei Nonni, appuntamento annuale per celebrare l’importanza del ruolo svolto dai nonni all’interno delle famiglie e della società in generale. Leggo dal giornale “La Stampa” di qualche giorno fa: «I nonni d’Italia sono oltre 12 milioni. L’età media nella quale si diventa nonni è calata negli ultimi decenni e ha ora raggiunto i 54,8 anni. L’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di nonni che si occupano di un nipote e quasi il 26% di loro accudisce i nipoti mentre i genitori lavorano».
La Festa dei Nonni ha avuto origine nel 1978 negli Stati Uniti (National Grandparents Day) su proposta di Marian McQuade, una casalinga della Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. Fin dal 1970 Marian aveva iniziato a promuovere l'idea di una giornata nazionale dedicata ai nonni in quanto riteneva quale obiettivo fondamentale, per l'educazione delle giovani generazioni, la relazione con i loro nonni, portatori di conoscenza ed esperienza.
Notizia curiosa: il fiore ufficiale della festa dei nonni è il non-ti-scordar-di-me. E noi, per ricordare ai nipoti “non-ti-scordar-di-me” dedichiamo loro qualche pensiero in rima. Sono sentimenti veri, autentici, sentiti, scaturiti dal cuore. Ogni nonno e nonna li sentirà propri e … chi me ne suggerisce altri? 


NON-TI-SCORDAR-DI-ME
Quando il tempo comincia ad arrancare,
ed i capelli ad imbiancare,
i nonni fan rivivere il tempo andato,
ma non si crogiolano nel passato.
Ed ecco i nipotini affacciarsi alla vita
e trasmetter loro una gioia infinita,
i bimbi cresceranno piano piano,
ed  i nonni li terranno per mano
per contemplare la bellezza della natura e dei fiori,
il mutare delle stagioni e dei colori,
passeggiare nei boschi o tra le montagne,
nei prati o nelle campagne,
ascoltare in silenzio la musica dei passi,
degli uccellini che volano bassi,
delle campane dal suono argentino
che accompagneranno l’incerto cammino.
Insieme scruteranno il cielo prima del tramonto
e il riverbero rosso che sembra abbracciare il mondo;
si soffermeranno all’imbrunire sulla riva del fiume,
ammirando il colore argenteo che l’acqua assume.
I nonni felici guarderanno quegli occhi innocenti
che si sorprenderanno splendenti,
che sbatteranno gioiosi le ciglia
esprimendo per ogni nuova scoperta meraviglia.
I nonni esternano gioia di vivere e di vicinanza,
bisogno d’amore e d’affetto in ogni circostanza;
testimoniano un grande bagaglio di valori,
nella gioia, nella tristezza e tra i dolori.
Trasformano in fiaba i racconti della loro vita,
ai nipotini sembrano una valle fiorita,
appaiono d’incanto come piccole gemme lucenti
che brilleranno per sempre nelle loro menti.
Accanto ai bimbi non c’è spazio per invecchiare,
non c’è tempo per sfiorire, ma solo per donare:
esperienza, gioia, sapere e tanto amore
per allontanare la tristezza ed allargare il cuore.

                                                                                                                Jacqueline R. Sanson

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